"Io la gara la faccio solo per divertirmi"
Parliamo di ciò che spesso si dice sulla linea di tiro durante le gare o in allenamento ma magari anche fuori dalle palestre.
Pochi di voi non hanno avuto ancora il piacere di fare una gara, ma comunque avranno già sentito dire questa frase
" Io la gara la faccio solo per divertirmi, non mi interessa niente di vincere!!!".
Oggi vorrei svelarvi un "grosso segreto" , chi dice una frase del genere mente a se stesso e tutti quelli che lo ascoltano.
Lo spirito di competizione è intrinseco nella gara.
Secondo voi si potrà dare il massimo se si parte con un atteggiamento del genere?
Un atleta che fa una gara con una premessa del genere, ha ottime probabilità di ottenere una prestazione alquanto scadente, ma non perché non sia capace a tirare, ma bensì perché non ripone il massimo sforzo e attenzione in quello che fa, ne viene da se che l'esito della gara è pregiudicato in partenza.
Il vincere o perdere è relativo ed è un fattore che non è completamente gestibile da noi, quindi metterselo come obbiettivo crea una situazione su cui non abbiamo il controllo e quindi la probabilità del fallimento aumenta notevolmente accresciuta da fattori incontrollabili.
Quindi con quale atteggiamento ci dobbiamo approcciare a una competizione?
Affrontiamo una qualunque competizione con l'obbiettivo di dare sempre il massimo senza lasciare niente al caso, questo non ci assicurerà il podio, ma il podio non è sempre la cosa più importante.
La cosa più importante è finire la gara con la consapevolezza di aver dato tutto ciò che si aveva da dare, certe volte questo sarà sufficiente per prendere una medaglia altre volte no.
Ma la vera medaglia che cerca un atleta è la prestazione personale, è il superare i propri limiti, è fare un punto in più rispetto al proprio record, è finire la gara guardarsi dentro e dire
"sono stato proprio bravo oggi".
@mattematto