“Oggi mi sono allenato alla grande!!"
"Oggi mi sono allenato alla grande!! Ho tirato 200 frecce!!"
A sentire questa esclamazione, qualcuno potrebbe pensare, che questo sia un buon trend di allenamento, ma attenzione questa frase vuol dire tanto e non vuol dire nulla.
L'allenamento, nel nostro sport, non è tirare frecce a una targa sino a che non ci reggono le braccia, o almeno non è solo questo.
L'allenamento per definizione è un programma di esercizi differenziati che hanno l'obbiettivo di aumentare le capacità di un'atleta sfruttando la natura intrinseca dell'uomo, l'adattabilità.
La carta vincente dell'uomo è da sempre l'adattabilità, ci siamo evoluti con la capacità di adattarci e migliorare sempre le nostre prestazioni per poter superare i nostri limiti.
Vi starete chiedendo " Cosa vuoi dire, e questo come si fa?"
Vuol dire che, con un programma di lavoro studiato a tavolino e strutturato su misura dell'atleta, si porta il proprio corpo un poco oltre i propri limiti, questo attiva un meccanismo interno che adatta le capacità e alza un poco l'asticella sino a far si che questo piccolo incremento sia il nostro nuovo limite, da ciò si capisce che step by step, le nostre abilità aumenteranno sino ad arrivare alla nostra massima capacità prestazionale.
Questa metodologia di allenamento (descritta a grandi linee) si chiama "Supercompensazione".
Ora chiariamo un poco come dovremo strutturare un allenamento seduta per seduta
( la "Supercompensazione" è un meccanismo che lavora su cicli di settimane o addirittura mesi!!!!).
Ogni seduta di allenamento dovrebbe strutturarsi in quattro fasi distinte:
1° Fase
Riscaldamento o attivazione mentale -muscolare: si attiva tutta la "macchina atleta" con vari esercizi a corpo libero, con l'elastico e con l'arco.
2° Fase
Allenamento e apprendimento: si eseguono una serie di esercizi, scelti in base alle necessità dell'atleta e alle sue richieste per migliorarne la prestazione.
3° Fase
Verifica delle attività giornaliere: in media si esegue una prova controllata della prestazione tramite prove di gara o di scontri.
4° Fase
Scarico e defaticamento: alla fine della seduta si faranno alcune voleè senza obbiettivi e senza porre attenzione alla tecnica col solo intento di ripulire, le sensazioni
muscolari profonde, dall'affaticamento dell'allenamento.
NOTA IMPORTANTE, ciò che è stato detto sopra andrebbe sempre discusso e concordato con il proprio tecnico di riferimento, stendendo un programma chiaro, di facile lettura.
@mattematto